mercoledì 24 novembre 2010

Sappada, il corto circuito leghista

Il comune di Sappada vuole abbandonare il Veneto e passare col Friuli Venezia Giulia. Dopo un referendum consultivo ora c'è il via libera della regione friulana e un'apposita proposta di legge è stata presentata in parlamento.

Sappada al Fvg, voto favorevole in Consiglio regionale al documento presentato dall’Udc.

Col documento approvato il Consiglio regionale chiede al Parlamento e al Governo di «procedere prontamente all’esame e all’approvazione di una legge» per il passaggio di Sappada dal Veneto al Friuli Venezia Giulia.
Tra le file della maggioranza si è astenuto soltanto Roberto Marin (Pdl) mentre tutti gli altri, compresa la Lega Nord, nonostante la contrarietà del presidente del Veneto, Luca Zaia, hanno dato il loro via libera.

Un voto che esalta la logica tutta leghista del pronunciamento. A Sappada la maggioranza dei cittadini ritiene più conveniente passare a una regione a statuto speciale, spera cioè in maggiori finanziamenti e benefici.
E gli altri comuni del bellunese? Questa è una domanda che non ha cittadinanza fra i promotori. «O il Veneto capisce i nostri problemi – ha affermato il rappresentante del Comitato - o glieli faremo capire in massa».

Il richiamo di Zaia, presidente della giunta regionale del Veneto, al federalismo come vera soluzione ai problemi, non arriva alle pance dei leghisti di Sappada e cade penosamente nel vuoto.

http://ilpiccolo.gelocal.it/dettaglio/sappada-al-fvg-voto-unanime-in-consiglio-regionale/2814525

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2010/23-novembre-2010/sappada-friuli-udc-si-ribella-non-cosi-che-si-risolvono-problemi-1804229632821.shtml

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