venerdì 22 maggio 2015

Un messaggio dal Segretario del PD di Badia Polesine, Manuel Berengan


Care amiche ed amici,


Quella che si appresta alle battute finali è stata una campagna elettorale tanto entusiasmante quanto difficile.
Per la prima volta abbiamo concretamente a portata di mano la possibilità di strappare il governo della nostra regione alla destra, dopo venti anni in cui siamo passati da Galan alla "nuova" Lega di Salvini e Zaia.
Il nostro Veneto si merita di più e non ci sono alibi, l'unica alternativa vera sul piatto è la candidata del PD Alessandra Moretti.
Una giovane donna competente, preparata, seria e soprattutto ONESTA.
Una donna che per correre alle regionali ha rinunciato ad un posto da parlamentare Europea, senza maturare nessun vitalizio e rinunciando così ad uno stipendio sicuro, a differenza di Salvini che per fare campagna elettorale al suo candidato Zaia è più in televisione che in Europa (dove dovrebbe stare a legiferare). "Regalategli una felpa con scritto Strasburgo" ha dichiarato con una provocazione il nostro segretario Matteo Renzi.
L'alternativa a Salvini, che per raccogliere facili voti sfrutta la paura delle persone provando così a far dimenticare loro anni e anni di malgoverno c'è, ed è messa in campo dal Partito Democratico.
Alessandra Moretti si propone con un programma valido, credibile, di razionalizzazione, tagli ai costi della politica e alle inefficienze, attenzione alle fasce più deboli e ai servizi. Un'alternativa decisamente di Sinistra, un'alternativa nello spirito del nostro Partito. Partito nel quale, come sappiamo, il dibattito è sempre molto acceso e vivo, dibattito che però solo all'interno del nostro partito può trovare spazio, ed ecco perchè siamo Democratici. Ecco perchè noi non "espelliamo" i "Tosi" che nelle nostre file cantano una voce diversa da quella della maggioranza. Perchè tutte le voci ci arricchiscono. Il Jobs Act, la Buona Scuola (su cui il dialogo è ancora aperto), sono provvedimenti complessi che provano a rispondere alle esigenze del nostro tempo, e sono frutto non solo della maggioranza del PD, ma di mediazioni anche con le aree più a sinistra.
Sono provvedimenti nazionali che si possono condividere o meno in certi loro aspetti, ma che in buona fede provano a risolvere problematiche a cui nessuno ha mai messo mano negli ultimi venti anni di governo. Così come l'approvazione, proprio ieri, della legge su Anticorruzione e falso in bilancio che ora sono di nuovo reato, dopo che la destra li aveva depenalizzati. Così come  la norma sui reati ambientali, che è legge per la prima volta nella storia della Repubblica. Non dimentichiamo gli Oltre 4 miliardi di euro di nuovi investimenti sull'edilizia scolastica, che solo nella nostra città ci permetteranno dopo anni e anni di rimettere a nuovo le scuole elementari di Via Petrarca entro Settembre...
Certo, non tutti tra di noi condivideranno tutto, non è possibile avere sempre un accordo globale su ogni cosa.
Ma siamo la Sinistra che con forza e coraggio cambierà questo paese, in un pieno spirito di alternanza, anche all'interno del nostro partito.
E siamo la Sinistra che oggi IN VENETO con Alessandra Moretti ci offre l'unica vera possibilità di liberarci della Lega che Matteo Salvini sta costruendo. Una Lega che esclude, non tollera il diverso e soprattutto, non governa e sfugge alle sue responsabilità. Una lega che il Veneto non merita.
Per questo ti chiedo di votare e far votare con forza Alessandra Moretti, una scelta di Coraggio, una scelta per il bene del Veneto, della nostra sanità, dei nostri servizi, dei nostri giovani.
Ogni voto è importante per il grande risultato di tutti, e confido che con orgoglio democratico potrai apporre la tua "X" sul logo del nostro partito il 31 Maggio, per poter finalmente cambiare pagina.
Un abbraccio cordiale

Manuel Berengan
Coordinatore del circolo PD di Badia Polesine


#nonscelgoZaia - link al video realizzato dal Circolo PD di Badia Polesine


venerdì 15 maggio 2015

Centro Essagi a rischio chiusura: la Regione che fa ?

Sul Centro Essagi la Regione sta scherzando con il fuoco. Dopo aver risposto picche in Consiglio regionale ad un emendamento del Partito Democratico e aver rassicurato per bocca di due degli Assessori della Giunta Zaia, Provincia e Comuni sulla presenza dello stanziamento regionale per i prossimi due anni ora, agli sgoccioli del mese di maggio, quando anche le attività del centro stanno per esaurirsi e genitori ed educatori chiedono urgentemente delle risposte sul loro futuro, non si vede una via d’uscita.

Da troppe settimane la litania de “i soldi ci sono” sta pervadendo le stanze della politica e le piazze cittadine che ribollono in questi giorni di campagna elettorale. Ma di fatti zero. Solo il Pd si è fatto carico del problema ascoltando, anche grazie al contributo dell’Assessore Claudio Brusemini, il disagio proveniente dai responsabili del Centro e dalle famiglie, ma ancora non risultano ad oggi documenti ufficiali di stanziamento dei fondi regionali per il prossimo biennio.

Una posizione del genere oltre a creare un forte ostacolo a quella cordata tra Comuni, Provincia di Rovigo e altri possibili enti per salvare la vita del Centro, risulta ulteriormente imbarazzante alla luce del recente stanziamento per rievocazioni storiche e Feste del Vino deliberato nell’ultima seduta consiliare con l’approvazione del Bilancio di previsione 2015 o dei finanziamenti a pseudo centri disabili poi scopertisi birrerie.

E mentre alcuni Assessori regionali non perdono occasione per farsi vedere nella nostra città per inaugurazioni e/o convegni, o un Presidente in carica si troverà a fare la solita passerella elettorale, vuota di significato e di contenuti programmatici per il nostro Veneto, le famiglie dei ragazzi del Centro si troveranno tra meno di 20 giorni a dover fare i conti con uno stato di incertezza sul futuro della struttura che ricadrà direttamente sui loro ragazzi, senza contare il personale del Centro, a quale la nostra comunità e quelle contermini devono solo un grazie per il loro impegno sociale ed umano, che attualmente non sa che cosa ne sarà del loro impegno quotidiano.

E’ questo il “nuovo” Veneto di Zaia e c? Cioè uguale a quello vecchio degli ultimi 5 anni? Con il sociale fanalino di coda dell’interesse del centro-destra? Con un totale disinteresse verso i reali problemi del Veneto?


Manuel Berengan

Coordinatore PD Badia Polesine