giovedì 9 luglio 2009

Il bonus sui consumi di gas. Le mezze verità del ministro Scajola

La pratica della mezza verità è assai diffusa tra il personale di governo. Questa volta è il Ministro Claudio Scajola a tentare di far bella figura con due mezze verità che nascondono due reali fregature. Vediamo perché.
All'epoca dell'introduzione del bonus per l'energia elettrica era stato annunciata un'analoga misura per quanto riguarda i consumi di gas, a sostegno delle famiglie in condizioni di difficoltà economica o con un componente affetto da grave patologia. Solo in questi giorni è stato annunciato il provvedimento del governo sul gas.
Il ministro ha dato grande enfasi alla retroattività del bonus per il gas: potrà essere richiesto a valere dal mese di gennaio 2009! A prima vista sembra un'agevolazione ma, rispetto al bonus per l'elettricità, significa una perdita di dodici mesi esatti. E questa è la prima fregatura.
La seconda. Il bonus per l'energia elettrica è accessibile, oltre che per motivi di reddito (disagio economico), anche per le famiglie con persone vincolate ad apparecchiature medicali di importanza vitale (disagio fisico). E i due contributi sono cumulabili.
Nel caso del bonus per i consumi di gas, invece, viene considerato il solo disagio economico, peraltro vincolato a un reddito ISEE molto ridotto.

Per maggiori informazioni rimando al post e ai link che su questo argomento ho pubblicato nel blog sull'ospedale di Trecenta .

Ciao a tutti. Piero Tosarello

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